
ORTOGRAFIA è la rilettura dei “segni” fatti dall’uomo nel paesaggio agrario e nello spazio pedonale urbano, matrice ideale di un nuovo modo di concepire i “vuoti” delle città contemporanee e connessione concettuale e fisica di tutti gli spazi coltivabili dalla città alla campagna, da vasi, contenitori, aiuole, giardini, piccoli appezzamenti, fino ai grandi terreni agricoli.

Ortografia è un luogo urbano, connubio di piccole colture, spazi espositivi e di aggregazione dove ristabilire il legame tra natura, campagna e città, non un orto tradizionale ma un orto diffuso, in armonia con la continua evoluzione del paesaggio e della società contemporanea.l’orto dei sapori e degli odori dove cresce la volontà di riappropriarsi del tessuto cittadino, il desiderio di ritorno alla natura, la voglia di coltivare ciò che si consumal’orto dei frutti dove matura una nuova visione dello spazio pubblico, concepito come interfaccia a misura d’uomo tra città e campagnal’orto giardino dove fioriscono le relazioni con gli altri e sboccia un modo più sostenibile di pensare e vivere la città.